Gli oneri commerciali che non sono la sola fonte di maggiorazioni, c’è anche dell’altro, come lo Sbilanciamento, ma andiamo con calma.
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Teoricamente, a livello scolastico insomma, potrei dirti che tutti fornitori di Energia Elettrica ti fanno pagare le stesse cose allo stesso modo, e l’unica discriminante è il prezzo della materia prima. Cioè, nella bolletta energetica, costituita dalle 3 macroaree: Servizi di Vendita, Servizi di Rete, e Imposte, l’unica voce che dovresti guardare per valutare la convenienza è quella voce nei Servizi di Vendita chiamata “Prezzo”,
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Quello che ti propongono i venditori e i Call Center è solo il prezzo di facciata, ma il fornitore, ha spesso altre vie per “mangiare”; ad esempio può utilizzare un prezzo ufficiale di facciata, su cui dirottare il tuo focus, evitando di spiegarti che esistono altre voci di prezzo. Una di queste voci è proprio lo Sbilanciamento
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Perchè se il fornitore acquista male, e il suo “Programma di Consumo aggregato” dichiarato alla rete è diverso da ciò che poi consumano nei fatti i suoi clienti, sommati insieme (cioè, se i kWh venduti dal fornitore, mese per mese sono differenti da quanto si aspettavano e dichiaravano), si verifica uno Sbilanciamento, e qualcuno deve rimetterci per l’energia in eccesso o in difetto. Insomma, al fornitore l’imprecisione costa, e anche caro talvolta.
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Ora, premesso che per il fornitore lo sbilanciamento è inevitabile, e si può solo ridurre, devi capire che per lui rappresenta un costo addizionale sul kWh che gli viene addebitato dalla rete ogni trimestre circa, in base ai conteggi che vengono effettuati da Terna Spa (l’azienda che si occupa di tenere sotto controllo e in equilibrio la rete elettrica complessiva).
Quindi questo valore cambia nel tempo.
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E quanto vale?
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In genere non tantissimo, se parliamo dello sbilanciamento sui consumi aggregati di un fornitore (da 0,0005 €/kWh a 0,002 €/kWh, ma può oscillare parecchio).
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Ma una cosa a cui devi stare attento: sono i fornitori che ti addebitano un falso sbilanciamento… che chiamano comunque sbilanciamento!
In pratica, ti offrono un prezzo di facciata molto basso (ad esempio 5 centesimi al kWh) e poi, nelle righine piccole aggiungono 3 centesimi di sbilanciamento, un boato!!
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Questo sbilanciamento a priori NON è lo sbilanciamento tra i Piani di vendita e i realizzi effettivi, ma solo marginalità aggiuntiva che in teoria dovrebbe far parte del prezzo, è solo un secondo prezzo.
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Quindi lo sbilanciamento è solo un motivo in più per affidarti ad un consulente che sia in grado di trovare per te il fornitore più adatto alle tue esigenze.
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